Alcuni prodotti contengono talvolta dei componenti speciali (tipicamente cariche e additivi non usuali) che permettono di dare delle specifiche caratteristiche a quel prodotto (copertura, l’opacità, distensione etc…). Tali componenti possono avere delle influenze non sempre “lineari” sulla resa colore di taluni pigmenti del tintometro, soprattutto a basse concentrazioni (come quelle che si usano a partire dal Bianco).
Questo mette in difficoltà la possibilità di formulare dal bianco attraverso i software spettrofotometrici e, per questo motivo, in alcuni prodotti il bianco non viene usata come base tintometrica.
Questo fenomeno, però, non rappresenta quasi mai una “impossibilità tecnica” a realizzare tinte speciali partendo dal bianco.