La formazione di crepe e fessure dinamiche con andamento regolare (orientate, in corrispondenza di solette, travi o colonne) o in prossimità di porte e finestre (posizionate diagonalmente) sono indice di problematiche costruttive. Generalmente si formano su particolari tipologie edili dove la struttura in calcestruzzo è stata tamponata con laterizi, o la struttura è stata rivestita con laterizi molto sottili, e il differente movimento dei materiali o i differenti assestamenti generano problematiche di fessurazioni nei punti di discontinuità.
Crepe dinamiche di differente natura sono quelle che interessano alcune limitate porzioni dell’immobile (ad esempio negli spigoli) e possono essere dovute a differenti assestamenti strutturali (cedimenti di fondazioni, errata distribuzione di carico, problematiche di progettazione e di realizzazione).
Verifica e trattamento
Se i supporti presentano crepe dinamiche si sceglierà il tipo di ripristino in funzione alla loro conformazione, dimensione ed andamento, tenendo in considerazione il fatto che questa tipologia di fessurazioni è soggetta a continuo movimento e gli interventi di ripristino potranno essere eseguiti esclusivamente con sistemi che garantiscano adeguata elasticità.
In taluni casi uno dei sistemi più efficaci d’intervento è la realizzazione del cappotto termico, capace di eliminare le sollecitazioni termiche sull'edificio.
Su facciate fessurate o con presenza di crepe spesso si può prevedere il ripristino per mezzo di rasature armate; in alcuni casi questo metodo non riesce a risolvere o contenere il problema.
In presenza di fessurazioni, previa preparazione, si possono prevedere ripristini con sigillanti verniciabili a basso modulo elastico e finiture elastomeriche; è comunque di fondamentale importanza la valutazione del tipo e della dimensione delle crepe tenendo in debita considerazione i limiti dei sistemi di ripristino in presenza di problematiche strutturali.