Si tratta di superfici intonacate, particolarmente esposte, o che per molto tempo non sono state protette con adeguati sistemi di finitura.

Questi supporti manifestano perdita del potere legante, sfarinamenti, diffuse fessurazioni e, nei casi più gravi, notevole diminuzione di coesione.

Verifica e trattamento

Per tinteggiare un intonaco fortemente degradato occorre prima di tutto valutare visivamente e tramite incisioni con attrezzi, quali scalpellino o raschietto, lo stato di consistenza dei supporti.


Nel caso in cui si presentino ben coesi, sufficientemente duri da incidere, regolari e planari, è possibile, dopo la preparazione con eventuale idro-pulitura, applicare il ciclo di finitura scelto. In presenza di supporti disaggregati, poco coesi, friabili, è necessario valutare se, con una preparazione adeguata, i fondi siano recuperabili tramite rasatura con materiali idonei.


Nei casi peggiori in presenza di intonaci molto degradati con parti in distacco, o fortemente fessurate, può risultare necessario demolire e rifare gli intonaci.