Tutte le vernici in dispersione acquosa contengono degli additivi molto simili ai detergenti. Vengono chiamati "tensioattivi" e sono indispensabili per aiutare la dispersione delle parti in polvere della pittura (pigmenti e cariche) nella parte liquida (acqua e resine). Una serie di condizioni applicative (normalmente temperatura, umidità e supporto) possono portare questi additivi ad affiorare dalla pellicola del film essiccato e a formare un vero e proprio strato di tensioattivi sulla superficie di pittura. In alcuni casi si osservano delle colature traslucide, talvolta di color ambrato o semitrasparente, che assomigliano alle strisce lasciate dalle lumache nel loro percorso (da qui il termine di "lumacature").
La conferma più evidente del fenomeno è anche la schiumosità che si genera lavando la superficie con una spazzola bagnata. Il fenomeno è noto e diffuso, soprattutto nelle "stagioni di mezzo" o quando si creano condizioni di eccessivo assorbimento del supporto.
Soluzione: la maggior parte delle volte gli agenti atmosferici stessi rimuovono nel tempo dalla superficie la pellicola visibile di sostanze tensioattive. In alternativa consigliamo di ricorrere al lavaggio della facciata con una idropulitrice a bassa pressione procedendo dal basso verso l'alto.